Asolo

Asolo: La Città dei Cento Orizzonti

Asolo, la perla del Trevigiano adagiata sui dolci colli asolani, è uno dei borghi più affascinanti del Veneto, definito da Giosuè Carducci “La città dei cento orizzonti”.

Situato su una collina dalla particolare forma allungata dominata dal Monte Ricco, questo centro storico medievale perfettamente conservato ha sedotto nei secoli poeti, artisti e viaggiatori di fama internazionale.

La sua posizione strategica tra la pianura veneta e le prealpi bellunesi ne ha fatto un crocevia di culture e un rifugio di bellezza senza tempo.

Le Origini Antiche e la Storia Romana

La storia di Asolo affonda le radici nella preistoria, con testimonianze di insediamenti che risalgono al medio paleolitico. Il toponimo latino Acelum deriva dalla radice indoeuropea “ak“, che significa “luogo aguzzo”, in riferimento alla natura collinare del territorio.

Durante l’epoca romana, la città divenne municipium nel 49 a.C. e conobbe un periodo di grande prosperità, dotandosi di tutte le strutture tipiche di un centro urbano importante: terme, acquedotto, foro e teatro. I resti archeologici, conservati nel Museo Civico, testimoniano l’importanza strategica di Acelum lungo la via Aurelia.

La Rocca Medievale e le Mura di Difesa

La Rocca di Asolo, fortezza del XII secolo, domina dall’alto del Monte Ricco l’intero borgo e la pianura circostante. Questo imponente complesso difensivo a pianta poligonale rappresenta uno dei simboli più caratteristici della città.

Il sistema fortificatorio medievale trovò la sua completa realizzazione nel XIV secolo, quando Asolo divenne oggetto di aspre lotte tra le signorie di Verona, Padova e la Serenissima.

Le mura, che si estendevano per 1360 metri con 24 torri strategicamente disposte, univano il centro abitato alla Rocca, creando un unico complesso difensivo. Tra le aperture originali si conservano ancora oggi il portello di Castelfranco (detto anche Loreggia) e altri accessi storici.

Piazza Garibaldi e il Cuore del Borgo

Il cuore pulsante di Asolo è Piazza Garibaldi (anticamente Piazza Maggiore), dove si erge la fontana cinquecentesca sormontata dal leone alato di San Marco, simbolo del lungo dominio veneziano. Da questa centrale piazza si diramano le caratteristiche vie del centro storico, tra cui spicca Via Robert Browning, con i suoi eleganti portici e balconi fioriti.

La piazza ospita la Loggia del Capitano, costruita tra ‘400 e ‘500, che oggi accoglie il Museo Civico con le sue preziose collezioni archeologiche e artistiche.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, ricostruita nel XVIII secolo in stile barocco, custodisce autentici tesori artistici. L’interno a tre navate, progettato da Giorgio Massari, ospita capolavori di inestimabile valore come la celebre Assunta di Lorenzo Lotto del 1506 e un’altra splendida Pala dell’Assunta di Jacopo da Ponte.

L’altare maggiore in marmo di Carrara è opera di Pasino Canova, nonno del più famoso Antonio, mentre due preziosi angeli di Giuseppe Bernardi completano la decorazione. Il fonte battesimale, commissionato dalla Regina Cornaro nel 1491, testimonia il prestigioso passato rinascimentale della città.

La Fontana Zen e l'Accoglienza ai Viandanti

All’ingresso meridionale della città, presso Porta Loreggia, si trova la suggestiva Fontana Zen, costruita nel 1571 dalla famiglia omonima per dissetare i viandanti che giungevano dopo la lunga salita.

Questo gesto di ospitalità, nato da un accordo tra la famiglia Zen e il Consiglio cittadino, simboleggia ancora oggi l’accoglienza tradizionale di Asolo.

Enogastronomia e Tradizioni Locali

Una visita ad Asolo permette di conciliare il gusto per la storia con i piaceri della tavola. Nelle caratteristiche osterie e ristoranti che si affacciano sui portici e sulle piazze, si possono gustare i sapori della tradizione culinaria veneziana, dagli sfiziosi cicchetti ai piatti preparati con i migliori prodotti locali.

Il tutto è accompagnato dall’eccellente Asolo Prosecco Superiore DOCG, eccellenza enologica che nasce dai vigneti terrazzati delle colline circostanti, in un paesaggio caratterizzato da incantevoli distese di ulivi, boschi e filari di cipressi.