Castelfranco Veneto

La Città Murata del Giorgione

Castelfranco Veneto, circondata da imponenti mura medievali e culla del pittore rinascimentale Giorgione, incarna un patrimonio storico-artistico unico nel cuore del Veneto.

Fondata come avamposto difensivo, oggi si distingue per il suo centro storico ben conservato, i capolavori artistici e una vivace vita culturale.

Origini e Storia: Dal Medioevo alla Serenissima

Fondata tra il 1195 e il 1199 dal Comune di Treviso come baluardo contro Padova e Vicenza, Castelfranco deve il nome all’esenzione fiscale (“franco”) concessa ai primi abitanti.

Le mura in mattoni rossi, alte 17 metri e spesse 1,7 metri, formano un quadrato perfetto di 230 metri per lato, rinforzato da sei torri e un fossato.

Dominata dagli Ezzelini nel XIII secolo e dagli Scaligeri nel XIV, nel 1339 entrò nell’orbita veneziana, diventando un centro commerciale strategico lungo le rotte tra Venezia e l’Europa centrale.

Le Mura e la Torre Civica: Simboli di Potere

La cinta muraria, completata nel XIII secolo, rappresenta uno dei sistemi difensivi medievali meglio conservati del Nord Italia.

Le porte d’accesso – tra cui Porta Vicentina e Porta Bassanese – conservano ancora gli stemmi scaligeri e veneziani.

La Torre Civica (1246), alta 43 metri, domina il lato orientale con il suo orologio settecentesco di Bartolomeo Ferracina e il Leone Marciano in pietra d’Istria, simbolo del dominio veneziano fino al 1797.

Il Duomo di Santa Maria Assunta e San Liberale

Progettato da Francesco Maria Preti nel 1723 e ispirato al Redentore palladiano, il Duomo sorge sul sito dell’antica chiesa romanica di Santa Maria Assunta.

La facciata neoclassica, aggiunta nel 1892 da Pio Finazzi, nasconde un interno maestoso dove spicca la Pala di Castelfranco (1503-1504) di Giorgione, unica pala d’altare del maestro, commissionata da Tuzio Costanzo in memoria del figlio Matteo.

L’opera, trafugata nel 1972 e recuperata dopo tre settimane, è custodita nella Cappella Costanzo, accanto al sarcofago del giovane.

Museo Casa Giorgione: Tra Arte e Mistero

Nella presunta casa natale del pittore, il Museo Casa Giorgione unisce reperti archeologici, documenti e ricostruzioni multimediali per svelare l’enigma del maestro.

Oltre al celebre Fregio delle Arti Liberali e Meccaniche, attribuito alla sua bottega, il museo espone strumenti scientifici della famiglia Riccati e opere di Andrea Celesti, evidenziando il legame tra arte, scienza e cultura locale.

Piazza Giorgione e l’Architettura Civile

Cuore pulsante della città, Piazza Giorgione era anticamente sede del mercato settimanale, oggi animato da bancarelle e eventi.

Circondata da portici e palazzi affrescati, ospita il Teatro Accademico (1746), capolavoro neoclassico di Francesco Maria Preti, sede di stagioni teatrali e concerti.

Sul lato occidentale, Villa Revedin Bolasco, con il suo parco romantico e le scuderie ottocentesche, testimonia il fasto dell’aristocrazia veneta.

Tradizioni Artigiane ed Enogastronomia

Castelfranco vanta una solida tradizione artigiana, celebrata nella Mostra Mercato dell’Artigianato (marzo-aprile e settembre-ottobre), dove maestri ceramisti, orafi e tessitori espongono opere ispirate al patrimonio locale.

La cucina riflette l’influenza veneta: spiccano il radicchio variegato di Castelfranco IGP e i risotti accompagnati da vini DOC come il Montello e Colli Asolani.