Cittadella, con la sua imponente cinta muraria medievale perfettamente conservata, è un gioiello architettonico e storico nel cuore della pianura veneta.
Fondata nel 1220 come avamposto difensivo di Padova, questa città fortificata incarna secoli di strategia militare, arte e tradizioni, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso il tempo tra torri, camminamenti e tesori culturali.
La Cinta Muraria e il Camminamento di Ronda
La cinta muraria di Cittadella, completata nel XIII secolo, si distingue per la sua forma ellittica unica in Europa, con un perimetro di 1.461 metri e un’altezza media di 14 metri.
Le mura, spesse 2,10 metri, sono rinforzate da 36 torri e torresini, tra cui spiccano i quattro torrioni alle porte d’accesso. Il recente restauro (1994-2013) ha reso interamente percorribile il Camminamento di Ronda, che si snoda a 15 metri d’altezza, regalando viste panoramiche sul centro storico e sulle colline circostanti.
Dal percorso si scorge l’impianto urbanistico a scacchiera di origine romana, con strade che convergono verso Piazza Garibaldi, cuore della città.
Il Fossato e la Difesa Idrica
Originariamente circondata da un fossato largo e profondo, alimentato da acque sorgive, Cittadella sfruttava questa barriera naturale per respingere gli assalti.
I ponti levatoi, sostituiti oggi da strutture in muratura, garantivano l’accesso controllato attraverso le quattro porte monumentali.
Porta Padovana e Torre di Malta
Porta Padovana, a sud, è dominata dalla Torre di Malta, costruita nel 1251 da Ezzelino III da Romano come prigione per i nemici.
Dante Alighieri la cita nella Divina Commedia per le crudeltà qui commesse. Ospita il Museo Civico Archeologico, con reperti dall’età del Bronzo al Rinascimento, e una terrazza panoramica che abbraccia il centro storico.
Porta Bassanese e Casa del Capitano
A nord, Porta Bassanese accoglie i visitatori con la Casa del Capitano, antica dimora del comandante della guarnigione.
Al suo interno, affreschi rinascimentali e una collezione di armature medievali ricostruiscono la vita militare del XV secolo.
Il pozzo medievale nel cortile testimonia l’ingegnosità idrica dell’epoca.
Il Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato
Edificato tra il 1774 e il 1826 su progetto di Domenico Cerato (noto per il Prato della Valle di Padova), il Duomo sostituì l’antica chiesa romanica.
La facciata, completata nel 1913, presenta bassorilievi di Giovanni Fusaro e statue del Redentore.
All’interno, spiccano la Cena in Emmaus di Jacopo da Ponte e il Lamento sul Corpo di Cristo di Andrea da Murano, custoditi nella sagrestia.
Il baldacchino ottagonale sull’altare maggiore, in legno dorato, è un esempio di artigianato barocco.
La torre campanaria ospita un museo di arte sacra con paramenti liturgici, oreficerie e dipinti, tra cui un’Adorazione dei Magi di scuola veneta.
Palazzo della Loggia e Centro Storico
Palazzo della Loggia, sul lato orientale di Piazza Garibaldi, fu sede del governo veneziano dal XV secolo.
Ristrutturato in stile neoclassico da Carlo Barera nel 1816, conserva un bassorilievo del Leone di San Marco, nascosto durante l’occupazione napoleonica e riscoperto nel XX secolo.
Oggi ospita la Polizia Municipale e la Pro Loco.
Vie e Piazze dall’Impronta Medievale
Il centro storico, organizzato su assi ortogonali, rivela botteghe artigiane, osterie e palazzi affrescati.
Via Matteotti, collegamento tra Porta Padovana e Porta Vicentina, è fiancheggiata da portici secolari, mentre Piazza Garibaldi accoglie il mercato settimanale e eventi culturali.
La Rievocazione Storica dell’Assedio
Ogni settembre, Cittadella rivive l’assedio del 1237 con rievocazioni in costume, duelli medievali e banchetti ispirati alla cucina trecentesca.
La Fiera di San Simeone (ottobre) celebra invece i prodotti locali con degustazioni di formaggi d’alpeggio e miele.